Edo progetta una casa che abbia cento stanze e nel centro un salone molto grande
Edo organizza la vita, raccoglie gli amici e si inventa una splendida serata
Seduto sulla sua poltrona, è il regista che stona ed intona tutte le canzoni
Edo vuoi dirmi davvero che hai dimenticato ancora di pagare la bolletta del telefono
Edo non dirmi ti prego che hai lasciato anche stasera la cucina che fa schifo
Lo so che non sono cose importanti e che è molto meglio la cucina di quello schifo di mondo là fuori
Edo la sento anche da qua la tua musica
Un disco invecchiato di qualche anno fa gira e girerà, gira e girerà
Edo continua a pensare ma è stufo di tentare di dare un senso alle cose
Edo col libro davanti. lo sguardo di un bambino al volante di un jet supersonico
Riassume le cose più importanti poi spinge più in alto il volume degli altoparlanti
In fondo non siamo poi così diversi così mi confronto con tutte le cose che pensi
Edo ti sento anche da qua dall'altra stanza
Quel disco invecchiato ci addormenterà e gira, gira, gira e girerà
E gira, gira, gira e girerà, Edo la sento anche da qua la tua musica
Un disco invecchiato di qualche anno fa gira e girerà
Edo ti vedo anche da qua, Edo ti vedo anche da qua, Edo ti vedo anche da qu