I)Pass'e mezzo della Paganina e Saltarello
Giorgio Mainerio (1535-1582)
II)Fuggi, fuggi da' lieti amanti (1645)
Gasparo Zanetti (Sec XVII)
Fuggi, fuggi, fuggi da' lieti amanti
empia donna cagion de' pianti.
Che non già per esser crudele,
ma per esser ingrata ed infedele.
Ogni core t'ha in orrore,
Fuggi, fuggi, fuggi che chi ti mira,
per te vive, piange e sospira.
Fuggi, fuggi, fuggi che la vendetta
fare l'inferno dell'erroe tuo aspetta.
Ma dell'abisso l'ardente foco
sia del tuo male castigo si' poco.
Ah! Quel ch'io ti desio,
Fuggi, fuggi, fuggi via fiera peste
che'l mondo tutt ai tuoi
danni s'appresta.
Fuggi, fuggi, fuggi se fuggir nieghi
che così il cielo diva ti leghi,
Nè mai possa pur muovere un passo
fatta di carne un rigido sasso.
E infin ch'abbia la tua rabbia.
Fugga, fugga. fugga chi brama pace.
perchè ogni frode ascosa qui giace