La mia sigaretta brilla rossa
insieme a luci di periferia
zampate della vita sulle mie ossa
sei più sincera quando dici una bugia
alberi si drizzano ai lati della strada mi corrono
accanto
e il buio se l'inghiotte
alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo
stomaco
che mi stringe nella notte
un dolore e un lampo di fuoco rosso
dentro a questo amore che io non posso
io non posso più
voglio andar via
i piedi chiedono dove ma via
tanto non ti perderò perché tu non sei stata mai
via
voglio andar via
da quei tuoi occhi che tirano sassi
e come in un duello far dieci passi
e poi guardarci l'ultima volta e via
dimmi che cos'è che ci hanno fatto
dimmi cosa c'è che io non so
perché tutto è finito come cenere in un piatto
e quei ragazzi ch'eravamo noi
non ci sono più
un caffè che drizza i capelli un pacchetto di fumo
e il vento rilegge il mio giornale
e domani uscire di nuovo farmi una faccia allegra
per il prossimo Carnevale
un chiarore freddo come un rasoio
per un altro giorno che nasce muoio
muoio muoio
voglio andar via
i sogni cercano dove ma via
anche all'inferno ci sarà qualcuno a farmi
compagnia
voglio andar via da te
che goccia a goccia hai bevuto il mio cuore
e dagli straccivendoli ricomprare
quel che resta del mio amore e andare via