Piccolo macellaio
Acireale, un caldo che fa male
tu non hai il costume
solo sangue di maiale sul grembiule
che una volta era di tuo papà
però lui s'è invecchiato
e devi stare qua
a fare il macinato.
Altro che 2 zanzare
Le mosche cadono come il cocco
a picco sul rosario.
Con le ali e con le zampe
chiudono gli occhietti miller lire di Gesù
che non ti può aiutare, perché non vede più
e non sai come fare.
Vai di prosciutto!
Lei non ti guarda in faccia mai, basta un etto.
Salta sulla fetta e andiamo via.
Voliamo verso nord!
Vedi il fumo del vulcano? Vuoi che ci fermiamo?
Oh no, vai più su! Pericolo non c'è
Se ti tieni stretta stretta a me
Piccolo macellaio
stanno sparando i fuochi artificiali
e i botti della festa.
Pomeriggio, un funerale al giorno
tutti a piedi, e un quasi Casadei arriva col furgone.
La processione va e va vista dal balcone.
E lucida il tuo coltello
che brilla adesso più delle lampare
e fatti pure bello lei non ti aspetta, poi sa già con chi ballare
ma è lo stesso, non buttarti giù
ci puoi anche riprovare
di questo cielo blu non ci si può fidare
Vai di prosciutto!
Lei non ti guarda in faccia mai, basta un etto.
Salta sulla fetta e andiamo via.
Voliamo verso nord!
Vedi il fumo del vulcano? Vuoi che ci fermiamo?
Oh no, vai più su! Pericolo non c'è.
Dammi la tua sigaretta,
te l'accendo sopra l'Etna
se ti tieni stretta stretta a me|