Non è facile sapere che le cose che non ridono a te
magari ridono agli altri e a trentadue denti
e che il giubbino della Levi's che indossavi da bambina
l'hai buttato nella spazzatura perché non ti va più
E non ti vado nemmeno io
E non sarebbe un gran problema
Se fossi il tuo giubbino della Levi's
E non ti va di andare al mare
Eppure cazzo è piena estate
E c'è un caldo da spogliarci e sudarci la pelle
E tu che ridevi come se 'sto mondo non avesse peso
Che facevi cose sceme e senza mai pretese
Ti prestavo le mie felpe
Me le ridavi che odoravano di te
Che odoravano di menta e liquirizia
Delle dediche a matita
Di silenzi e di provincia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
E liquirizia
Non è facile sognare con le vele sulla testa
E con l'anima in protesta che vorrebbe andare via
Non è facile sognare con il cielo che è in tempesta
E le macchine che sfrecciano e i treni alla ferrovia
Non è facile restare a casa dentro un bilocale storto
E i vicini che fanno a gara a chi smette di urlare dopo
E tu che mi accarezzi piano come il vento sui palazzi
Come i sogni dei ragazzi
Come quando ti imbarazzi
E ti fai rossa come Marte
Rossa come il sangue
E poi mi dici sono matto
Qui è matto chiunque
Qui è matto chiunque
Qui è matto chiunque
Qui è matto chiunque
E tu che ridevi come se 'sto mondo non avesse peso
Che facevi cose sceme e senza mai pretese
Ti prestavo le mie felpe
Me le ridavi che odoravano di te
Che odoravano di menta e liquirizia
Delle dediche a matita
Di silenzi e di provincia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
Di rivalsa e liquirizia
E liquirizia