Il cuore mio indiscreto
pace ancor non si dà,
sempre più sveglio e più irrequieto
non si rassegna alla sua età.
Oggi m'ha ricordato,
in gran segreto,
una signora di
trent'anni fa.
Nel millenovecentodiciannove,
vestita di voile e di chiffon
io v'ho incontrata non ricordo dove,
nel corso oppure a un ballo-cotillon.
Ricordo gli occhi, gli occhi solamente,
segnati un pò con la matita blu,
poi vi giurai d'amarvi eternamente.
Vi chiamavate ... non ricordo più.
Poi vi condussi ... non ricordo dove,
e mi diceste ... non ricordo più.
Nel millenovecentodiciannove
vi chiamavate forse ... gioventù.