[Testo di "Sole di notte"]
[Strofa 1]
Genova era fuori dalla zona rossa
E a venti anni a piazza Alimonda
Nella bella età di quando tuffi il cuore nel mare
E l'amore ti porta lontano per mano a passar le frontiere
Non puoi fermare sentire l'istinto di andare e gridare
Contro l'odio ad ore di un carabiniere
Chi l'ha infranto rotto messo sotto con ignoranza
E tanta prepotenza l'ha fatta franca
Quell'ignoranza che è la grande povertà
Della piccola ridicola Italia che verrà
La divisa senza nome in quella notte cilena
È sempre una pericolosa divisa italiana
Restano sospesi nei ricordi di chi c'era
I volti coperti dietro la visiera
La mano vigliacca della polizia
Nascosta dietro i caschi della scuola Diaz
[Ritornello]
Genova sole di notte la sirena del porto suona ancora forte
Non è solo un ricordo è una radice
Mettete ai poliziotti il codice sulle divise
[Strofa 2]
Genova era fuori dalla zona rossa
Genova medaglia d'oro per la resistenza
Questa è la radice della nostra libertà
La libertà che fa paura a chi governa
Paura che è più forte anche del senso di vergogna di
Istigare militari e poliziotti come cani
Prendendo esempio dalle dittature infami
Per quante vittime ancora
Ma per quante ancora sotto i colpi della polizia
Per avere i nomi degli agenti della scuola Diaz
Resa innocua l'offesa se l'azione è conclusa
Il resto è tortura un violenza ottusa
Bolzaneto era freddo e il cielo ancora nero
Da secondini e dottori solo sadismo e veleno
Stessa feccia di quelli che hanno ucciso al Pertini
Fermiamo le torture fuori i nomi degli assassini
[Ritornello]
Genova sole di notte la sirena del porto suona ancora forte
Non è solo un ricordo è una radice
Mettete ai poliziotti il codice sulle divise
[Strofa 3]
Ho una voce che mi ronza
Il lavoro che mi strozza il tempo per amare e per sognare
Se mi fermo forse penso
Se ci penso ricomincio da una rima che mi gira:
“Genova non è finita, codice sulla divisa”
Genova era il sogno veramente un altro mondo
È la nostra libertà che fa paura a chi governa
E non si ferma passa il tempo sbatte 'cchiù forte ‘o core
E non si ferma passa il tempo ma quel sogno non muore
È un faro in mezzo a questa vita da corrente di marea
Vado e vengo mi riprendo il vento
E in mezzo a questo mare faccio vela
Suona ancora una sirena, non era una partita
Sempre lì sempre gli stessi impuniti e promossi
Se ci penso ricomincio da una rima che mi gira:
“Genova non è finita, codice sulla divisa”