Lei, lei non è contenta, si sente frustrata, insoddisfatta, è ancora annoiata, ha bisogno di più, non è mai abbastanza per la
sua fantasia, la fotografia, lei vuole di più, si deve sfogare e vuole gridare.
Io, io per lei solo un gioco, un elettrodomestico, che si usa e si lascia, che si accende e si spegne, un oggetto sbattuto
a piacere se vuoi, transistorizzato, come vuole lei, lui. Come vuoi tu, ma non è abbastanza, lei vuole di più.
SCIOCKA, se non stai bene attento la scossa ti da.
SCIOCKA, se lei apre la bocca, lei ti shockerà.
Io, cos’altro può fare uno come me, che può fare di più, farò come vuoi tu, come vuole lei, lui.
Sarò io servitore di due padroni, ho servito già tanti, servirò anche te, ho amato già tanti amerò anche lei
Lei, lei vuole le mani, le mie, teleguidate, computerizzate, ha bisogno di più, perché ancora ha paura, e non riesce a volare,
si deve sfogare e vuole gridare la sua voglia di amare, e ha bisogno di più, e non è abbastanza.
SCIOCKA, se non stai bene attento la scossa ti da.
SCIOCKA, se lei apre la bocca, lei ti shockerà.