[Testo di "3000X"]
[Strofa 1]
Felicità è il nome del coltello
Che tortura l'umanità
Si trova nelle storie degli anziani
Di ogni civiltà
E anche tu lo portavi tra i denti
E ogni volta provavi a baciarmi
E ogni volta mi lasciavi i segni
Ogni volta volevi ammazzarmi
[Strofa 2]
Mi hai disegnato una linea in faccia
Una corsia preferenziale
Il tatuaggio di una profezia
Calligrafia sperimentale
Come la via della schiavitù
Che da Dakar arriva a Lampedusa
Esempio di cartografia astratta
Occulta
[Ritornello]
Un giorno quando si indebolirà la luce del sole
E un deserto coprirà di sabbia l'Europa Meridionale
Saranno vuote le cattedrali, saranno muti gli inni nazionali
E io e te saremo finalmеnte soltanto animali
[Strofa 3]
Ricorderò per sеmpre quel mattino
Nella capitale dell'impero
Si trasmetteva a reti unificate
La fioritura di un buco nero
E sento ancora quell'urlo ancestrale
Il fantasma che suonò il trombone
Le melodie di catene agitate
Dal G8 di Genova all'Asia Minore
[Ritornello]
Un giorno quando si indebolirà la luce del sole
E un deserto coprirà di sabbia l'Europa Meridionale
Saranno vuote le cattedrali, saranno muti gli inni nazionali
E io e te saremo finalmente soltanto animali
[Strofa 4]
Se ci saremo ancora noi
Quando il tramonto arriverà
E il vento addenserà nuvole notturne all'orizzonte
Diremo ancora nostalgia
Quando il cielo si illuminerà
E proveremo ancora ad indovinare
Se sono luci di una discoteca
Oppure i missili terra aria pronti all'esplosione
[Outro]
Felicità è il nome del coltello
Che divide gli ultimi dai primi
Quelli sbagliati da quelli normali
I buoni dai cattivi