Troppa gente in giro che si prende in giro
Troppe mani in mano, troppo amore invano
Troppa delusione, fatta un eccezione per te
Troppi disfattisti, troppi gli arrivisti
Troppi nervi a pezzi per tenerli saldi
Troppi colpi bassi troppi cambi e resti mai per me
Per chi non guarda mai oltre il margine
Per chi disegna la catastrofe
Ricorda sempre che nel disordine
Che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto
Non ho imparato niente se
Sei stato il principio di tutto
E asciuga quelle lacrime
Io avrò cura di tutto
Povera coscienza povera pazienza
Messe a dura prova dall'altrui arroganza
Che ci ha reso inermi spesso troppo incerti o spesso tristi
Cura l'amarezza, culla la bellezza
Una grande porta da lasciare aperta
Lascia fuori il resto lascia pure fuori il mondo contro
Per chi non guarda mai oltre il margine
Per chi disegna la catastrofe
Ricorda sempre
Che nel disordine che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto
Non ho imparato niente se
Sei stato il principio di tutto
E asciuga quelle lacrime
Io avrò cura di tutto
Ohh oh oh
Tu ricorda ricorda che esiste
L'abitudine solo per sorprenderci
E la paura solo per renderci più liberi
Che brucia la ferita si ma solo per difenderci
Ricordati sempre ricorda ricorda
Che nel disordine che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto
Che nel disordine che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto
Non ho imparato niente se
Sei stato il principio di tutto
E asciuga quelle lacrime
Io avrò cura di tutto
Ohh oh oh
Avrò cura di tutto
Avrò cura di tutto
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