Sono stanco di guardarmi intorno e vedere silenzi, sorrisi, e smorfie di dolore
Persone in fila come robot comandate dal padrone
Nessuna di loro ti guarda in faccia pensando al proprio domani
con lo sguardo fisso nel cemento grigio come il loro futuro
Stupidi esseri senza cervello tutti quanti uniti come carne da macello
Non oso pensare al futuro del mondo
Persone diverse ma infondo uguali
Ognuna intenta nel proprio interesse
Senza uno sguardo al vicino che muore