Rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto, sul ponte sventola bandiera
rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto
Mr Tamburino togliti l’elmetto
il dito sul grilletto del tuo esercito Italiano non lo metto
e non ho voglia di scherzare, conosco il posto dove stare
le voci arrivano e sono fresche e chiare
siamo figli della società umana
la bandiera italiana l’ho lasciata dov’è nella marana
carogna, puoi toglierti la maglia,
i tempi sono già cambiati hai perso la battaglia
alla patria e alla naja, preferisco i Maya,
al petrolio il sole che mi allunga la vecchiaia
in migliaia, con aria tranquilla,
scendiamo nella metro e uno zaino brilla
e a Falluja, a Falluja cosa dire?
a esseri innocenti fatti al forno come le galline
la tua bandiera è e rimarrà nella fanghiglia
io ho raccolto questa e qui c’è la mia famiglia
rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto, sul ponte sventola bandiera
rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco. violetto
questo e il mio colore, il posto dove stare
l’antidroga spaccia, l’antiterrorismo mette bombe,
l’antimafia è mafia d’altronde
la pace è quella eterna stesi nelle bare,
togli le stellette dalla tua uniforme militare (generale)
le famose armi di sterminio e distruzione
le ha portate e tirate la truppa d’invasione
mano sul cuore, voce sincera
per chi conosce il senso della bandiera (che senso ha?)
come il ministro degli orrori nelle commissioni
promuove i capi dei pestaggi questori
massimo dei punti, ottime pensioni
e c’è ancora il sangue su quei termosifoni
ci vuole un bel coraggio a manifestare in piazza,
ma noi siamo cittadini veri un’altra razza
e che fortuna il mio estremismo mi aiuta quando canto,
mi aiuta a capire chi amare e quanto