Riprendo il tempo,perchè il tempo vuole andarsene,
Io riprendo il tempo ma adesso non so che farmene,
Si sgrana l'immagine,fotogramma per fotogramma
Ed è un film da qui ai primi anni '80,
Giornate prese a pallonate,sassate tra bande,
Gambe leste e poi finestre sfasciate,
Tutto era fermo identico ma non dimentico,
Io volevo essere grande ed andare lontanissimo,
Poi in corridoio a scuola botte a più non posso
In fissa per ken shiro svedesi esplosi nel cesso,
Ed è chiaro come il sole anzi è classico che
Vasco lo insegnava bisognava dare il massimo,
Opzione ottima si occupa tu coglila,prime bombe
Prime pompe da una zoccola,vita che và vita
Che torna vita che immagini,tu metti a fuoco gli argini!
-Rit.(x2)
Siamo solo di passaggio,da maggio a maggio,
Siamo un'alba che risplende,siamo stelle,
Siamo magma incandescente!e abbiamo cuore,
Anima e funk da vendere,per ogni stop uno start
Il resto è polvere!
Siamo qui tutti in circolo davanti a un nuovo capitolo,
Cerchiamo il titolo in cui condensare il corpo e lo spirito,
Siamo lampi distanti da accendere e spendere
Nel tempo sui quarti bruciare ed andarsene,
Via da qua da questo fango che ci inghiotte,
Io troppe volte la notte vorrei essere stato più forte,
E riparare ai sensi di colpa prima dell'alba,
Ma è stata un'altra nottata bianca,
E dimmi perchè nascondiamo il bene nel male?
Dimmi perchè sopra al sangue gettiamo del sale?
E non ci contamina più neanche una lacrima
Perchè nell'anima,la nostra luce è pallida atmosfera magica,
Ogni chance sfruttiamola ora,apriamo gli occhi
Stanotte e cerchiamo l'aurora,
E ognuno sa in sè come farlo,quando?
Prima che canti 3 volte il gallo!
-Rit.(x2)
E' mezzanotte e la giornata volge al termine,
Carta penna studio mò conosco le regole,
Amici persi che rincontro il napa,il polpo,
In fondo lo sai che lo sfondo è rotondo,
Col vecchio crew al kalalù con le birre,
Ci si ribecca dopo 1000 storie fasulle e canne a raffica
E capita che l'aria sia umida ma,comunque è unica
E comunque è splendida,I primi viaggi,
I primi assaggi di vita intensi tu li pensi
E più densi dei sensi,le prime cotte,
Le prime stecche,le magre,le grasse
E poi le alte maree e le secche,
E I bagni fatti a mezzanotte ed I collassi
E poi I tuoi passi su altre rotte e mò,
Se è vero che stiamo soltanto di passaggio,
Da maggio a maggio navighiamo ma senza ancoraggio!
-Rit.(x2)