Come stai?
Non mi hai mai risposto bene, come mai?
Ho provato anche a cercarti e non ci sei
Ogni volta che la prendo, corre
Mi porta sempre oltre
Sono una scena, pure la parte, sono la curiosità
Sono la storia, sono la sorte, sono una chance
Sono la macchina delle parole, sono la sincerità
Sono il terrore fuori dal centro, sono un discorso da bar
Sono il contrasto, migliore o peggio, io sono la qualità
Sono diretta, non resto zitta, sì, sono l'ingenuità
Sono la via, sono la strada, sono la felicità
Sono il segreto, la direzione, sono la divinità
Come stai?
Non mi hai mai risposto bene, come mai?
Ho provato anche a cercarti e non ci sei
Ogni volta che la prendo, corre
Mi porta sempre oltre
E non lo so più come stai
Non mi hai mai risposto bene, come mai?
Ho provato anche a cercarti e non ci sei
Ogni volta che ti prendo, corri
Mi porti sempre oltre, fuori, come stai?
Quando ti cerco e scappi, mi lanci le cose, divento furioso
Come l'Orlando, perché sto urlando? Questo è un incendio doloso
Non puoi scappare dicendo che mi ami lasciandomi un vuoto che lacera
Uva che macera, lei che mi lascerà, io che non volto la pagina
Io non ho volto perché quelle immagini non si cancellano via
Come la china, come eri prima che non eri solo mia
Sembra ieri ma è una vita fa, ma che vita fai? E che vita faccio?
Oramai è tutto un vuoto, mi sento ghia–
Poi facciamo l'odio, ridivento pazzo
Ti ho sempre amato, ma non ti piaccio
Ti ho preso sempre in braccio
Tu sei cattiva, già da quel maggio
Lo sento da un messaggio
Io potrei stare una vita a aspettare, ma sento che non sei vicina
Ti cerco, ho bisogno, sei la medicina
Se mi appari in sogno, ti chiedo
Come stai?
Non mi hai mai risposto bene, come mai?
Ho provato anche a cercarti e non ci sei
Ogni volta che la prendo, corre
Mi porta sempre oltre
E non lo so più come stai
Non mi hai mai risposto bene, come mai?
Ho provato anche a cercarti e non ci sei
Ogni volta che ti prendo, corri
Mi porti sempre oltre, fuori, come stai?