Noi siamo i figli della borghesia
Affezionati alla bigiotteria
Siamo i tappeti persiani
Ficcati sotto i divani
Noi siamo i figli della frenesia
Quello che resta di quegli anni Ottanta
La vetrinetta con l'argenteria
E la racchetta di Panatta
Noi siamo i maghi delle velleità
I figli fuori all'università
Siamo i risparmi chiusi in banca
Siamo la settimana bianca
Noi siamo i figli di una balena
Che ha il cuore piccolo e la bocca grande
Che ha un cuore piccolo
Ed una bocca enorme
Noi siamo i figli della borghesia
La quintessenza dell'ipocrisia
Siamo i gemelli sui polsini
Siamo l'oliva nel Martini
E siamo i figli dell'еconomia
Affezionati alla burocrazia
Siamo gli avanzi di un ricordo
Siamo il prodotto interno lordo
E siamo i figli di una balena
Chе ha il cuore piccolo e la bocca grande
Che ha un cuore piccolo
Ed una bocca enorme
E adesso guardaci
Siamo perduti, maleducati, mal abituati
Inadeguati al vivere moderno
Sempre incazzati con il padre eterno
E siamo liberi di fare tutto quello che ci pare
Anche se quello che ci pare in fondo
Nessuno sa cos'è
Nessuno sa cos'è