A muso duro, ancora un altro muro.
Devo abbatterlo coi pugni e con il cuore per non sentirmi come un come un cane bastonato.
Penso a non farmi catturare.
Come un animale metropolitano lungo i sentieri della sopravvivenza, senza regole precise.
Non voglio restare a urlare il mio silenzio,
le cose si mischiano e continuano a girare e mi colpiscono,
ma io che cosa cerco?
Nella mia testa c’è un muro che mi insegue