La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
Alla salute, alla salute
Delle cose vissute
Delle giornate che non sono ancora arrivate
E ci raggiungono così come fa l'estate
Con la promessa che le cose poi saranno cambiate
Da adesso in poi ricorderemo i tempi duri
Quando stavamo chiusi a chiave dietro ai muri
Senza sapere se saremo stati ancora capaci
Di fare il pieno di aria fresca dentro ai nostri toraci
Per cantare e gridare, dirci le cose anche le più feroci
Per trasportare la speranza nelle nostri voci
Alla salute che serve per gli slanci più audaci
Oh, riempimi di baci
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
Olè
Olè
Olè
Olè
La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara
Brindo alla vita
Brindo alla vita che di mazzate non risparmia nessuno
Ce n'è per tutti più o meno
E sei in riserva fai il pieno
Alla salute che è il dono
Lo sanno gli angeli, i medici e i popoli buoni
Alla salute del nostro sguardo che come un martello scolpisce il mondo
Ai fiori nel giorno dello splendore che sfioreranno troppo [?]
E adesso sono bellissimi
Sono dritti come dei missili
E avanti ai prossimi, ai futuri fossili
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara
Alla salute degli orizzonti e delle occasioni perdute
Che torneranno con altre facce per essere riconosciute
Alla salute delle nostre ferite che bruciano, bruciano, bruciano
E intanto guariscono
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
Alla salute
Alla salute
Alla salute, olè olè
La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara
La, ra, ra, rara, rara, rara