Ho preso in prestito la tua valigia
la giacca che hai lasciato appesa a casa
facciamoci una passeggiata
una gita fuori porta, fosse solo una risata
Ho preso in prestito la tua valigia
non sai quanto ci ho messo per svuotarla
ho preso tutto il necessario
ho voluto anche il superfluo
ho scelto tutto, ho scelto il meglio
e la fretta, la fretta di cambiare, tante, troppe cose
la fretta, il piatto che hai lasciato ancora caldo a raffreddare
La smania di rincorrerci nel tempo
le distanze, i ritmi, le fragilità
bastava così poco per riprendere
soltanto un momento di felicità
scaldarsi sotto il sole e restare più vicini
guardarsi e riconoscerci per come siamo
bastava così poco, quello che volevo
soltanto un momento di felicità
Ho preso in prestito la tua valigia
ci ho messo dentro la fotografia
di un pomeriggio in riva al mare
noi con le spalle rosse in ricordo di un’estate
E la fretta, la fretta, di cambiare, tante, troppe cose
la smania di rincorrerci nel tempo
le prospettive, i sogni, le opportunità
bastava così poco per riprendere
soltanto un momento di felicità
scaldarsi sotto il sole e restare più vicini
guardarsi e riconoscersi per come siamo
bastava così poco, quello che volevo
soltanto un momento di felicità
la smania di rincorrerci nel tempo
le prospettive, i sogni, le opportunità
bastava così poco per riprendere
soltanto un momento di felicità