(Con Solis String Quartet)
Come fa la tua pelle a sapere di pesca
Per tutta la settimana
Come fa la tua pelle a sapere d'arancia
D'arancia siciliana
Qualcuno qualcuno dovrebbe spiegarmi chi sei veramente
Perché io non lo chiederò mai a te a te direttamente
Perché io non lo chiederò mai a te direttamente
Come fa quel tuo sguardo a puntare il futuro
E a fermarsi su tutte le cose
E a passare attraverso quel mondo incantato
E arrivare alla fine del mese
Nessuno ancora nessuno è riuscito a spiegarmi
Chi sei veramente e mi sa che un bel giorno lo chiederò
A te a te direttamente
Un bel giorno lo chiederò a te a te direttamente
Ma per adesso è come stare al ristorante
Chiedere il conto senza avere in tasca niente
Mi hai allagato il cuore e te lo voglio dire così
Tanto per fare un discorso in generale
E tutto questo è come stare al ristorante
Se non hai niente da dire non dire niente
Una di rosso e mezza naturale cosi
Per continuare quel discorso in generale
Come fanno le mani a resistere ancora
E a non stringerti fino a morire
Come fanno le parole a seguirsi intrecciarsi fino a sparire
Come fa la tua voce a cantare la pioggia che cade
Il vento il sereno
La tua voce a toccare a sfumare nei colori dell'arcobaleno
La tua voce a toccare a sfumare nella luce
Dell'arcobaleno
Ma tutto questo è una questione di pazienza
Come aspettare col sorriso una sentenza
Come parlare del disordine mondiale cosi
Tanto per fare un discorso in generale
E tutto questo è come stare al ristorante
Se non hai niente da dire e vabbè non dire niente
Dimmi del mondo o leggimi il giornale
Cosi per continuare quel discorso in generale
Come fa la tua pelle a sapere di pesca
Per tutta la settimana
Come fa la tua pelle a sapere d'arancia
D'arancia siciliana