La cattiveria è una miseria se fine a se stessa, va repressa
Ma si manifesta dove e come cazzo vuole
C’è un tempo per le parole e per chi le apprezza, e il dì, di chi di dimestichezza ne ha le palle piene vuole,
La giustizia su misura, la mano dura su ogni inezia sfugge ai tg, e alla cattura
La vera natura dell’uomo, passa sotto il naso delle tv e a gli obbiettivi dei tuoi giornalisti
Per buonisti, vivete sulle periferiche spezza le anche alle besinger, è animal instict
Crisi isteriche e colleriche, sono solo note di pazzia sul piano di questa mia sinfonia…
Spezza l’apatia della tua routine, sfoga il tuo essere e malessere, picchiati
Vivi nei lividi, malavita, malafemmina, ma la verità è che è esistiamo qui
Benvenuto nel fight club
Fight club
Benvenuto nel fight club
Fight club
Benvenuto nel fight club
Fight club
Picchia frà, tu picchia, picchia…
Benvenuto nel fight club
Fight club
Benvenuto nel fight club
Fight club
Benvenuto nel fight club
Fight club
Picchia frà, tu picchia, picchia…
Boom chak, in questo club il suono, è buono e ha contaminazioni, hiphop
Per voi, che date un nome a tutte le situazioni b-boy, questa è black hope
Per gli eroi al top, è la frana dei piedistalli, la grana dei piedipiatti, six feet under
Ciò che si espande tra i palazzi, sa di clandestino ma è il ritorno al punto primo, ragazzi
Per ogni, destino, prestampato, c’è la voglia di cestinarlo a priori e venirne fuori
Amplificato, dagli hi-fi estremizzato se fai ahi che botta, la vita che scotta,
Tra le mani, magari si raffredda a menarle, che a darle si presta, col sangue,
Alla testa, come la contessa bathory, perché, non c’è bisogno di un perché
Per finirla a schifio
Rit.
La mia, è la società che ha scelto barabba per cristo,
Che il mio dio oh mio dio, non l’ha mai visto
Ha fatto cena con evilenko nel comunismo
E rotto cristalli nelle notti di nazismo
Ora, ammazza tutti perché non c’è più il razzismo,
Il virus di caino infetta gaia e il suo organismo
Io ci ho visto, siamo tutti pazzi
Rit.
La mia, è la società che ha scelto barabba per cristo,
Che il mio dio oh mio dio, non l’ha mai visto
Ha fatto cena con evilenko nel comunismo
E rotto cristalli nelle notti di nazismo
Ora, ammazza tutti perché non c’è più il razzismo,
Il virus di caino infetta gaia e il suo organismo
Io ci ho visto, siamo tutti pazzi
Rit