Vov, la bevanda che vi rinfranca vi presenta Esse Esse, una trasmissione Speciale Soave.
Signori e signori buonasera, vi parliamo da un paese torrido come… l'Africa
E freddo come il Polo nord, siamo collegati con circa quaranta paesi,
quelli che avete ascoltato sono alcuni schiaffi che il tecnico ha mollato al proprio dipendente,
siamo collegati dicevo con circa due paesi, l'Uganda per l'Uganda
e il Giappone per il Giappone. Molte sono state le adesioni,
per la Germania Est l'Est, per la Germania Ovest l'Ovest, e il Polo sud Nord.
Se sei d'accordo mi passerei la linea.
Sì, sono d'accordo e sono sempre qui.
Ed eccoli qui finalmente da lontano stanno arrivando… sì, non vorrei sbagliare,
sono loro, i Maomettani. Ormai sono passati… i carciofi.
I carciofi, come sapete, è la materia prima di questo luogo che esporta carciofi,
quest'anno c'è stata una specie di carestia
perché alcuni uccelli passando raso raso hanno incappato nelle punte dei carciofi
e, i quali non sono cresciuti all'altezza giusta.
Ed ora alcuni comunicati commerciali:
"Mettetevi un dito in culo, e la vita vi sorriderà."
"La tazza di caffè non va bevuta, va pisciata."
"Scarpe ortopediche Velox."
"Comprate il Vaticano. Il prete a casa vostra. Costruitevi il prete."
"Carne Sultana, la carne della puttana."
L'esponente sacro di questa cena,
due zitelle vecchie gli portano in mano la sputacchiera
porta in mano una schedina con la penna, è indecisa su Bologna - Foggia.
Alcuni fracchioni gli hanno consigliato 1, ma lui insiste con l'X
Ed eccolo lì che si siede, prende la forchetta d'oro
Ma non prima
In farmacia si stava facendo una riunione ad alto livello
Alcune pasticche di Veramon discutevano con una supposta di Gliceminaina.
Sette pasticche Valda erano saltate dal bancone
ed erano saltate sulla faccia del professor Gardoni.
Il chirurgo Zappallotti pigliò la palla in balzo e cominciò a trotterellare per tutta la stanza,
stava per fare canestro quando a un certo momento fu interrotto da alcuni bulldog
cercherei d'intervenire qui sulla tre, se tu mi lasci spazio, Gardoni…
cercherei d'intervenire se tu mi lasci spazio, Gardoni…
Ti ringrazio, ma io credo…
Potrei immediatamente sobbalzare la situazione, se tu mi lasciassi un pochino di spazio…
Fai schifo, anche perché qui accanto a me ho la duchessa di Pescolanciano…
Quella delle mele, dei bacarozzi,
io se fossi in te, anche perché tu sai…
Ed eccolo qua, finalmente che riappare il soffiatore,
che è un impiegato dell'ufficio che è addetto alla spegnitura delle candele
il primo soffio è stato fatto, ma purtroppo sono rimaste accese circa sessanta candeline
ed eccolo lì, tutto spento, il tortone.
Alcune persone sono rimaste intossicate al primo boccone
La torta era sicuramente avariata, uno è portato fuori,
gli si è aperta perfino la pancia,
la torta era fatta al vetriolio… al vetriolo… al vetrolio… al vetrolioliolio…
(voce del canale di sinistra)