Leggo in un giornale, Gente che sta male
Causa incidenti, Improvvisi e devastanti
Faccio riflessioni, Sondo le opinioni
Cosa potrei fare, Se il destino andasse male
E se poi la sorte, Mi colpisse al cuore
Senza darmi morte, Ma lasciandomi a soffrire
Non potrei neppure, Spegnere il motore
Perché non c’è legge, Che ha pietà per il dolore
Senza motivi per soffrire
E per restare ancora qua
Cerco un aiuto per fuggire
Addormentarmi e poi chissà
Non voglio stare nelle mire
Di perbenisti e santità
Pagando ancora col dolore
L’ultima tassa per passar di la
Non posso scegliere perché
Qualcuno ha scelto già per me
E resto vivo per metà
Privato di ogni dignità
Non posso scegliere perché
Qualcuno ha scelto già per me
E aspetto il giorno che verrà
A restituire la mia libertà
Leggo tra le righe, E rifletto adesso
Su quello che accade, Quando non si è più se stesso
Mali senza cura, Rendono legali
Cure distruttive, Che prolungano i rancori