Si adagia la sera
su tetti e lampioni
e sui vetri appannati dei bar
e il freddo ci mangia
la mente e le mani
e il colore dell'ambra dov'è?
ripensa alla luce
e al sole d'Italia
che Dante d'autunno cantò
che io sto vicino a te
e tu sai perché
stai vicino a me
questa notte e domani se puoi
ricordi via Roma
la luna rideva
lì ti ho scelto e voluto per me
mi guardavi e parlavi
dei volti tuoi strani
degli occhi a cui hai tolto l'età
e ora si scioglie la sera
nei pernod, nei caffè
nei ricordi che abbiamo di noi
per amore tradivi
per esister morivi
per trovarmi fuggivi fin qua
perché Livorno dà gloria
soltanto all'esilio
e ai morti la celebrità
ma io sto vicino a te
in silenzio accanto a te
stai vicino a me
questa notte e domani se puoi
questa notte e altre notti
verranno anche se
non sentiremo ancora cantar
ascolteremo la pioggia
bagnarci i colori
e mischiare i miei pensieri nei tuoi
ormai è l'alba e ho paura
di stare a restare
da sola a scordarmi di noi
e allora sto
vicino a te
anche se non vedi che
io son qui vicino a te
questa notte e domani
sarò...