Studiavo lettere ma ho smesso un anno fa
e adesso faccio un po' di tutto aspetto e non so più che cosa aspetto:
tornare in Africa, ma i soldi chi ce l'ha?
E in questo bar della stazione guardo la televisione
come è inutile la domenica per chi è libero senza libertà
solo al bar come me solo al bar come me solo.
Io sono un istrice sperduto di città
e fra i semafori e la gente vado e non mi fa paura niente
ma la domenica io rubo in questo bar l'impronta calda dei sederi
e i baci abbandonati sui bicchieri umidi come lacrime, solitudini che si sfiorano
siamo tutti qua come ladri di felicità.
Soli al bar come me come te soli
sui tavolini davanti a un caffè, come dei manichini tagliatati a metà
c'è un giardino di gente che pensa per se e a Milano la Juve che fa?
La domenica qui soli al bar.
Soli al bar, soli al bar, soli al bar, soli.
Adesso chiudono e fanno pulizia
delle parole degli odori vecchie storie e nuovi amori
presi in prestito ma domenica ci vediamo qua
stesso tavolo e si fa a metà come ladri di felicità.
Soli al bar, soli al bar, soli al bar soli
Soli al bar, soli al bar, soli al bar soli
piedi, piedi e marciapiedi tutto quel che vedi
è solo piedi e marciapiedi nel deserto
a piedi finche' trovi un bar aperto piedi, piedi e marciapiedi
chini chini chini come mezzi manichini
su questi tavolini che ci tagliano a metà.
Soli al bar