Voi non capirete mai
però io capisco e sto male
voi non lo vivrete mai
però io lo vivo e non so
giudicare la differenza
tra un dolore e un premio speciale
voi non vi spezzate mai
però siete sempre più chini
voi non vi fermate mai
però io mi fermo e non ho
che una rosa di sconfitte
da infilare nelle vostre fitte
d’un sottile sgualcito episodio
ho investito una vita nell’odio
mentre gli altri gridavano “grazie”
io dicevo “mbeh”
nella mia piccola e dolce assenza
ho trovato una fragile essenza
voi non vi ferite mai
però non avete che lame
voi non sverrete mai
però se svenite non so
consolare la mia distanza
dal patibolo di essere normale
negli umori più neri del cuore
ho cucito il mio dolce splendore
dove gli altri osavano troppo
io venivo colliso
nella mia piccola e dolce assenza
mi son dato alla mia differenza