Sento tornerà l’estate
tiepida di sole
sulle nostre lacrime
Carlo Emilio Gadda arriverà
con le sue fiabe
e con lui sognerò
e il sole non ci lascerà.
So che verrà…
Fra il televisore
ed il divano in finta pelle
crescono piante esotiche
se il telefono non squilla
e io non so più stupirmi,
chiamerò Carlo Emilio al telefono.
Risponderà:
«Come ti và?»
Ed io:
«Carlo Emilio, gli uomini battiferro
mi stringono ai fianchi».
Perciò io sento tornerò all’estate
al tempo delle attese
dell’estate...
delle attese…