Sotto la gronda
della torre antica
una rondine amica
allo sbocciar del mandorlo è tornata.
Ritorna tutti gli anni
sempre alla stessa data,
monti e mari scavalca
per tornar.
Vola rondine,
quando fugge va lontano.
Spero invano e non torni più.
Spero invano e non torni più.
Nella penombra
dolce della sera
passa la primavera,
cinguettano le rondini nel volo.
Febbre di luce ed aria
ed io son triste e solo,
monti e mari tu non varchi
per tornar.
Mia piccina,
fosti tutta la mia vita,
sei fuggita e non torni più.
Sei fuggita e non torni più!