Dorme un teatro
Scolpito al centro di unagricola contrada
Tanto qui nessuno si dispera
Ei pera pera!
Anticamente
Si sguainavano l dentro le parole:
Uccidere il tirano questa sera!
Ei pera pera!
Tiranni, Oreste, Saul,
Criniere antiche di tragedia e l,
L nel vuoto fulvo, caotico Elettra
Vive, recita, si muove, ah ma no!
La Mirra, no!
Non ha il tiranno, invece s, ce lha,
lui, l amore, l oscuro destino
Sessuale, il suo sogno d inferno, s !
Sariva la citt
Tra le sue torri e le tempeste
Del teatro un vento marinaio,
Volando la campagna, tra Genova e Savona
Le girava in Spagna e
Il teatro cominciava cos il suo sonno
Nei tempi moderni, dai tempi moderni avvilito.
Lasciato, abbandonato cos
Anticamente era l idea
Di un teatro in mezzo al grano
Come una bevanda solto il sole
Ei pera pera!
Dorme un teatro,
Il sangue finto per il sogno di Vittorio,
Rosso come il vino del sipario
Ei pera pera!
Ei pera pera!
Ei pera pera!