Non la controllo, mi tiene viva come il midollo,
Ma ho i suoi denti affondati dentro il mio collo e crollo.
Non la sconfiggi e insisti nel non darle retta,
Lega il tuo polso alla vendetta con una manetta stretta,
Merda!
Ho di nuovo il cervello che mi si annebbia,
Sono in balia di una fobia che ora mi tiene sveglia,
Iniziano i viaggi,
Non devo ricascarci,
Immaginari miraggi più reali dei fatti.
Infatti, capita a tanti,
Potrebbe consolarti,
Ma lei continua a stuzzicarti e tu non vuoi pensarci.
T'inganna a distanza,
Rimbalza in questa stanza,
L'amore è una camera gas come in fotoromanza.
S'insidia subdola,
La sento sudicia,
A volte mi scivola da mani perdendo lucidità,
E sono fatta,
Ha il manico di questo coltello,
Aria rarefatta e il panico mi acceca come otello.
Dicon che,
La gelosia si insidia in me.
Non so se,
Potrebbe essere utile.
Vivere,
Tra solite rinunce per,
Credere,
Che possa avere più fiducia in me.
E' una condanna che danna la calma,
Ma è la speranza di poterne uscire viva con il filo d'arianna.
Ti compromette ogni criterio,
Chi non lo ammette mai sul serio,
Mette alle strette scelte in modo deleterio.
A me la gelosia mi infiamma,
Questa pazzia m'appanna
Sento che m'impazzisce dentro come panna.
E'una sfida, non cede,
L'amore vuole che viva,
E l'occhio che non vede,
Il cuore che non duole si suicida.
(chief)
O l'accidia
Che non ci dà la volontà talvolta
Di voltare pagina, immagina un'altare
Con una volta alta quanto basta a far passare
Le ramificazioni, cresciute sulle teste dei minchioni.
I miei neuroni, suggeriscono, che quando due si conoscono e si uniscono
Non mescolino, no li no,
Il sacro col profano,
Cercando in vano, ciò che in realtà,
Hanno già stretto nella mano.
Dicon che,
La gelosia si insidia in me.
Non so se,
Potrebbe essere utile.
Vivere,
Tra solite rinunce per,
Credere,
Che possa avere più fiducia in me.
Geloso
Oso, nel gelo, di uno sguardo
È arduo, se ardo, non esplodere come un petardo
E bardo
I miei sentimenti
Con sacri paramenti
Consacro ogni acro di questo giardino con sementi,
E se menti, comprendi
Che è impossibile per me
Darti fiducia, ed amarti
E poi rispettarti
E ancora darti, il giusto rispetto
Quando
La gelosia gioca ad ombre cinesi col mio intelletto
E il sopsetto che logora
Ogni singola cellulla
La razionalità vola via come una libellula
La tua bella, là
Tranquilla lei lo sa
Che qualcosa sta cambiando ormai l'identità
Di un rapporto, ormai corrotto, l'equilibrio è rotto
Meglio tagliare corto, prima di trovare morto
Anche l'orgoglio, e spoglio
Di ogni ripianto la pianto e trasformo il tutto in un mio nuovo canto.
Dicon che,
La gelosia si insidia in me.
Non so se,
Potrebbe essere utile.
Vivere,
Tra solite rinunce per,
Credere,
Che possa avere più fiducia in me