Io
sto seduto mentre lei,
lei
sta inventando l'allegria
qui
non si mangerà da re,
però
lei mi accetta anche così.
Ma guardami
e toccami,
ho diviso la mia vita
e i sogni miei
e ora mi parli di un altro.
Tu
mi prestavi i libri tuoi
ed io
ci scrivevo le mie poesie
Paure,
problemi,
non fermavano la gioia,
in strada, poi,
un fiore con gli ultimi soldi.
Tu mi stai dicendo
rimaniamo amici, vuoi
ti stai nascondendo
per paura al mondo mio.
Forse avrò sbagliato qualche cosa,
non lo so,
ma non puoi parlare a me di un altro,
proprio no.
Ma guardami
e toccami
ho diviso la mia vita e i sogni miei
e ora mi parli di un altro.
Guardami
e toccami,
mi stai sorridendo, era un gioco il tuo
e stringiti forte
io son l'uomo tuo.
Guardami e toccami.
Guardami e toccami.
Guardami e toccami.
Guardami e toccami.