Correvano i bambini
Si sentivano tranquillamente stonare i violini
Le mogli degli artisti
I giovani leoni
E gli ottimisti
Da quando cambio casa
Io parlo con le scimmie e i pappagalli
E noto con sorpresa
Che meno penso e più divento bello
Da piccolo ero grande
E riconosco modestamente che le ho pensate tutte
Ma adesso non fa niente
Se vinco, perdo, prendo o do le botte
Rimangono dei figli
Gli lascerò la strada per un sogno
E molti, molti fogli
Di queste cose non ce n'è bisogno
In Calle Mai Più
In Calle Mai Più