In questo paese sono nato, quì ho conosciuto il sole,
dietro un pallone sono caduto, mi sono rialzato grande,
in un tramonto che scappava, con dentro la mia ingenuità,
mi sono visto da lontano, diventare un uomo.
E mi sono ritrovato solo,
insieme a moltitudini,
di gente che sognava,
come me.
Anni incerti frantumati, ai crocevia del tempo,
uno sbaglio dopo l'altro, e ormai siamo arrivati quì,
in un luogo in mezzo al vento, tra alberi di lacrime,
con lo sguardo più smarrito, in cerca di un identità.
E mi sono ritrovato a sperare,
nella gioia di un mondiale,
stavolta questo paese cambierà.
No che non cambierà mai, già lo sò,
ma cos'è che grida ancora si.
E di nuovo un altro giorno, dentro ad un caffè,
grande come una nazione, che non si vuole arrendere.
E stavolta tutti insieme e di più, sù per la salita,
in cerca di una nuova, dignità.