Tu non ricordi piccino
Il regno della spiga di grano
Eri piccino bambino
E i flauti di penombra cantavano.
Oggi la tua carne da frusta
Piange una muta canzone di serpente
Il sonno sgorga dai tuoi occhi
E raccoglie fiori grigi
Sulle rive del fango.
Anche se con gli occhi seguo nuove rotte
I miei ricordi tornano come vecchie crepe
L’odore dei miei campi e di polvere da sparo
Sono vecchie crepe nella mia mente.