Ora ho capito che forse è sbagliato
inseguire per sempre quel treno impazzito,
ecco è lÂ’ora di fermarsi un poco a respirare.
Quanti pensieri sospesi nellÂ’ aria
galleggiano, quante parole di frasi non dette
si uniscono al grande silenzio che cÂ’è.
Voglio perdermi nel grande, immenso, vuoto spazio
ed aprire le mie braccia e girare su me stesso.
Per quanto tempo ho dovuto guidare
nel traffico, tutti i segnali di senso vietato
mi dicono che non cÂ’è posto per me.
In questi spazi minuscoli mi sono perso,
ho bisogno di grandi distese di nulla,
di acqua, di cielo, di fuoco e di sogno.
Voglio soffermarmi ad osservare lÂ’orizzonte,
e seguire la sua linea fino a perderne le tracce.
Voglio correre per ritrovare la mia essenza
e poi perdermi nel grande, immenso, infinito spazio.