Un cofanetto tutto impolverato
e dentro una fotografia
con il tuo primo fidanzato
tenente di cavalleria
sulla tovaglia ricamata a mano
i salatini con il thè
nel tuo salotto veneziano
il 5-4-23
le gite in barca
la tua balia ed un notturno di Chopin
un baciamano
una camelia
un manicotto di lapin
e in fondo agli occhi stanchi ti rimane
la malinconia
che sfiora i tuoi capelli bianchi
e poi ti porta ria
Gesù Gesù dirai
com'ero buffa io
sorriderai ma un groppo in gola sentirai
com'eri bella tu
adesso cosa sei
un vecchio carillon
che non va più
in sala di lettura dopo pranzo
distesa sopra il canapè
leggevi trepida un romanzo
con delle frasi un poco "osé"
e il giovedì mattina ad un concerto
con i genitori all'"Odeon"
e tu che ti annoiavi molto e già pensavi al
charleston
i bagni al mare
il tuo cavallo
e un ombrellino di bambù
le trecce
il tuo carnet da ballo
e l'orologio col cucù
adesso ti han lasciato sola
adesso son fuggiti via
e forse un poco ti consola
la tua fotografia
Gesù Gesù dirai
che sciocca sono io
e dal golfino un fazzoletto prenderai
se serve star quaggiù
a un vecchio carillon
che non va più