Festa, nella casa popolare al tre,
Paste, vino in fresco come al tabarin.
Gira, gira gira il giradischi e va,
Solo appoggiato in fondo al muro sta, zitto sta
Il dritto, non voleva ballar, non voleva ballar: guardava.
Il dritto, non sapeva ballar, non sapeva ballar, fingeva.
Diceva lui di odiare l’amore, ma scoppiava il suo cuore
La vita lui no! La vita si la vita lui lui la prende così.
La vita si la vita lui lui la prende così.
Lampi, son petardi di cartone la,
Tuoni, e la casa sembra un varietà.
Suda, ma la fronte non si asciuga mai,
Gira, gira gira il giradischi e va, ma dove Va…
Il dritto, lui si mise a ballar, lui si mise a ballar da solo.
Il dritto, continuava a gridar, seguitava a gridar: “perdòno”.
Diceva di volere l’amore, ma finì contro il muro e la vita finì!
La vita si la vita lui lui la finì così.
La vita si la vita lui lui la finì così.
La vita si la vita lui lui la finì così.