A marce
A 1 notte di buon vino, lacrime e distorsioni
A 2 vite separate: 1 per essere e 1 per sembrare? no.
A 5 sogni amici splendidamente unidirezionali
Nella mia testa ho troppe luci accese
Sono i ricordi che qualcuno mi ha creato
E ho così voglia ora di spegnermi e sparire
Che il mio cervello è già in orgasmo per dormire
Non ho capito bene cosa cazzo sono stato
Ma il cambiamento certo non è stato innocuo
E tutto quello che ieri era piccolo e veniale
Oggi è talmente grande che mi spaventa respirare
Lo sai non ti vorrei lasciare
Una seconda vergine occasione
Quando mi hai già distrutto in pieno
La mia prima pura impressione
Perché mi fa così bene riuscire a stare male?
Ho un acido sapore al fondo della bocca
Ch’è il frutto micidiale delle tue tensioni
E più ingoio giorni per poterlo soffocare
Più sento il gusto che mi torna su a bruciare
Solo sott’acqua vivo un’atmosfera adatta
E chiudendo gl’occhi scopo la tua dimensione
Ma il mio bisogno estremo di venire a galla
Mi stronca ancora la mia più facile passione
Lo sai non ti posso negare
L’ultima insana frustrazione
Da quando mi sei venuta dentro
E mi hai sconvolto ogni singola azione
Perché mi fa così bene riuscire a stare male?
Perché mi fa così bene riuscire a farti male?