Credo che così possa bastare
Solo contro un vuoto da osservare cadi a terra non ti muovi più.
Io ora non so se ciò che mi rappresenta
Sia un corpo muto, distratto, distante, assente.
Un’unica chiara visione, sfocata si muove e si impone
Affoga nel silenzio nuota nel tuo caos non ci pensare più.
Un letto di stelle e d’amianto ti culla portandoti via
Qui tutto sfuma canzone e melodia.
Levita, domani non è mai tardi.
Auto che emanano luci, costante ricerca del sole,
Tu che utilizzi la voce, io che mi sposto veloce.
Sono lame i tuoi desideri che sconvolgono le ragioni
Troppi quando, troppi adesso, troppi se.
Levita, domani non è mai tardi