Se luogo non fosse
nell’anima il deserto,
chiuso non sarebbe l’uomo in sé,
solo tra le dune,
stretto dall’assillo dei perché
Mai avrei creduto di ascoltare dal silenzio
l’infinito scorrere che c’è,
onda senza posa,
muto sentimento dentro me
Con te vivrò,
non sarò mai quello che tu fosti per me,
sete io avrò
quando diverrò il figlio che tu non vedrai,
io con te vivrò
Non ti ho raccontato delle gocce di rugiada,
riflesso di una notte chiara che
spesso palpitante
torna dal suo tempo, vive in me
Con te vivrò,
non sarò mai quello che tu fosti per me,
sete io avrò
quando diverrò il figlio che tu non vedrai,
io con te vivrò