Dentro i tuoi gesti c'è qualcosa di più
dietro i tuoi passi l'ombra dov'è
ti muove il vento forse lo muovi tu però di certo ti amai;
come la rosa del deserto che sa
schiudersi dentro tutto il vuoto che c'è
e fu per caso per destino o follia ma so di certo che amai,
poi la neve avvolse tutte le cose lieve quasi come morire
nella quiete cominciai a capire finalmente
pronunciai il mio nome.
Sai tra le mani ho stretto quel gelo
perché domani ricordassi che c'ero
che ero nel mondo a fare a morsi l'amore;
come ogni arsa creatura
e che con la vita abbia protetto il doloreche sia servita a non lasciarmi il timore
di stare al mondo farmi a pezzi per sempre
per ogni sorta d'amore,
ma la neve scese bianca per ore lieve quasi come morire
nella quiete io imparai a sognare finalmente
a pronunciare il mio nome.