In questo giorno che sa di naftalina
In questo odore di erba secca e di catrame
In questa città vuota che non si sveglia la mattina
In queste sere sudate d’agosto
Con la musica degli antifurti
E questi ladri che non ti lasciano dormire
E tu persa nei tuoi giochi di bambina
Grande domatrice di gatti e di gattine
E un cane disperato che abbaia alla luna
Abbandonato come il mio cuore
In questa notte senza pace né allegria
Com’è lontana Bahia
Ricordi? Il poeta cantava per noi
Diceva che la tristezza non ha mai fine
E la felicità arriva un momento e vola via
Com’è lontana Bahia
Un capitano che affonda con la nave
Sognando porti ormai lontani e allegri amori
Altri viaggi, altri mari, cieli e paradisi
Venti azzurri e perduti aquiloni
Troppo rumore per poter pensare
Troppo silenzio per aver voglia di cantare
E tu, chiusa nei tuoi sogni di bambina
E io distratto a contare il mio futuro
Ma c’è ancora tempo per vivere e fare
Accontentarsi è come morire
In questo agosto con la speranza in avaria
Com’è lontana Bahia
Ricordi? Il poeta cantava per noi
Diceva che la vita amico è l’arte dell’incontro
E che un buon samba è fatto di tristezza e di allegria
Com’è lontana Bahia