TESTO [GOCCE DI CAFFÈ]
[Strofa 1]
Gocce di caffè e fili di tabacco
Un tavolo sporco, vissuto, inadatto
Case scomposte e piatti da lavare
Mensole piene di oggetti da non usare
La giornata è di umore cattivo spero non pianga
Altrimenti mi toccherà abbassare la serranda
Se la vita è una partita a scacchi io ho perso le pedine
Mentre la gente intorno a me si sveglia morta tutte le mattine
E l'umore troppo spesso cambia
A volte è una condanna, a volte un po' codardo
Perchè in questa vita ci sentiamo il "Sergente Hartman"
Ma di fatti siamo il "Sergente palla di Lardo"
E mentre l'inquietudine esistenziale
Ci lascia sdraiati sul divano
Pensando al divario tra la vita reale
E quella a cui invece tanto auspichiamo
[RITORNELLO]
E la vita è poi buffa
Spesso un po' ingiusta
Spesso una beffa
Attenzione a chi bluffa
Attenzione a chi... bluffa
Attenzione a chi... bluffa
[Strofa 2]
La gente cerca sempre di cambiari
Non mi vuole per ciò che sono ma per ciò che piace ai tanti
I miei pensieri come mostri eppure ci convivo:
Li inalo, li espiro e dopo fumo passivo
Ma al contrario vostro li accetto e mi accetto
Non giudico gli altri se disgusto me stesso
Voi i primi esclusivi ma falsi e vuoti dentro:
Guardando lo specchio sbiadisce il riflesso
C'è chi critica il sesso, chi ogni perversione
Chi vittima di bigottismo, chi di odio o di amore
C'è che sbocca sentenze, chi parla di onore
Chi disprezza i coglioni perchè altrettanto coglione
E giudicate un feticismo, un gusto o un vaffanculo
Ma è l'ipocrisia a batter la lingua sul tamburo
Le vostre parole rimarranno ancora ostili:
La gente prima uccide e dopo venera come con Pasolini
[RITORNELLO]
E la vita è poi buffa
Spesso un po' ingiusta
Spesso una beffa
Attenzione a chi bluffa
Attenzione a chi... bluffa
Attenzione a chi... bluffa