È finito il sessantotto
È finito con un botto
Tutti a casa siam tornati
Gli ideali ripiegati
In tasca
In tasca
E poi tutte quelle piazze
Che sembravano ragazze
Tutte quante infiocchettate
Le bandiere rosse alzate
Dappertutto
Ora è più brutto
Son bastati pochi mesi
Qualche po' di Calabresi
Una Guida non sicura
Poco allegra è la ventura
Mentre
Chi di solito Restivo
Se ne stava tutto schivo
Ha suonato le sue trombe
Per far rosse quelle bombe
Con Rumor
Ed il re della foresta
Celebrando la sua festa
Ha voluto per coppieri
Quei ben noti corvi neri
Un'altra volta
Un'altra volta
Son ben labili ricordi
Di questi suddetti corvi
Cui non molto tempo addietro
Demmo il nome di Loreto
In un piazzale
In un piazzale
Ora questa filastrocca
Che m'è uscita dalla bocca
Io vorrei che fosse intesa
Come vituperio offesa
Da coloro
Da coloro che al potere
Sopra canottiere nere
Vestono abiti azzurrini
E son pieni di santini
Con i quali compran tutto
Le coscienze ed il prosciutto
Credon che democrazia
Sia la serva della zia
Della zia di quel questore
Che ti può fermar se vuole
Solo perché porti addosso
Un bel fazzoletto rosso
Fan governi sulle bombe
E dischiudono le tombe
Se non bastan prece e motti
Volan bassi i candelotti
Che fan rima
Che fan rima con Andreotti