Pensa un po'.
Pensa un po'
tu che sei portato in giro da un risciò
e un cinese che ti tiri
"No, alla prossima lei giri"
pensa un po'
pensa un po'.
Perché no
perché no
sette schiave e una lettiga rococò,
due palmizi sulla testa
e domani è sempre festa
perché no
perché no.
Siam costretti a lavorare
siam costretti a costruire
quel che invece vogliamo
quel che invece dobbiamo
buttar giù.
Pensa un po'
che quei palmizi
che ti fan ombra dal sole
son due lampadine accese sul comò
e ti scegli e non è festa
senti un vuoto nella testa
e una voglia una gran voglia di fumar.
Ti ricordi a fine mese
non ci arrivi con le spese
hai buttato un paio d'ore per sognar
e ti vesti in fretta in fretta
corri in fabbrica e t'aspetta
una sirena che non è quella del mar.
Pensa un po'
pensa un po'
avvitare due bulloni e il terzo no
fare tutto presto e bene
perché ai soldi uno ci tiene
anche se poi vende la sua libertà.