Chissà da dove era tornata nei miei pensieri quell'estate e le tue grida spensierate
le confidenze che ti leggevo negli occhi e così semplice sembrava il nostro amore un po’ rubato in quel sobborgo di quartiere dove la luce non era di casa.
Forse la mia maggiore età ti fece perdere la testa
e anch'io lasciai dietro di 'ne l'ingenuità quando parlavo dite e fui per primo
ad impazzire
con il tuo corpo immacolato cercando di sembrarti adulto quel tanto che avevo sempre sognato.
Com'era grande il nostro amore tu una bambina per capire
che la tenerezza che ci accolse fu come un fiore
colto in primavera come facevi a non sentire da un mio silenzio, o con parole le ansie che in certi momenti mi portavano un velo nel cuore.
E chissà per cosa cancellai dai miei pensieri l'espressione del tuo viso e quel tuo modo un po' svanito che mi ritorna negli occhi certo non fu una cosa giusta lasciarsi andare anche in quell'ora e poi non fu una cosa giusta dopo l'amore dirti è tutto finito.