Jenny sembrava felice di correre lungo il mare di andare tornare, giocare di farsi perdonare, io le baciavo le ciglia che meraviglia felici eravamo felici ma l'estate finiva e dovevo lasciarla.
Jenny era tanto sicura
che noi ci saremmo trovati di nuovo, di certo anche lei non sapeva dove però io l'ho creduta.
Quante promesse scambiate dimenticate, sincera sembrava sincera e poi
davvero era bella, per me la più bella.
Jenny era la mente mia, era dentro le foglie, nel vento dentro l'acqua, nel sale,
Sui monti e anch’io, io le dormivo dentro quante fato con amore
che mi avrà lasciato
e quante le notti di mare che son stato con gli occhi alle stelle a pensarla.
Ore di allegria e anche
ore di malinconia
- non ci pensare. sei mia - ma sapevo che finiva
poi le baciava le labbra dopo un po’ le ciglia,
felici era vamo felici ma l'estate finiva e dovevo lasciarla.