Gitani in un giardino incantato, che fanno l’amore
Che fanno l’amore
Gitani che lasciano l’acqua di un fiume
Per un altro paese lontano
Gitani giocattoli di una giostra che gira veloce
Che rigira più piano
Gitani tra le pagine e i pensieri di una favola antica
Non ancora finita
Gitani come clown di un circo
Come due innamorati, con stracci di tutti i colori
Che ballano, cantano e accendono i fuochi
Gitani che lasciano il mare
E lasciano l’erba, ed il prato sul quale hanno amato
Gitani che intrecciano rose tra i capelli,
E le donne se li stanno a guardare
Gitani li ho visti sognare,
e abbracciare i bambini
che corrono incontro all’amore
gitani profumo di erba accesa dal fuoco
quando è primavera
gitani è un sorriso acquistato con niente
e per poco poi dimenticato
gitani che cantano ancora di terre lontane
con stracci di tutti i colori
che ballano, cantano
e lanciano i fiori
gitani che lasciano l’acqua
che lasciano il cuore, ed il prato sul quale hanno amato
gitani intravisti una notte in un sogno più vero
in un sogno che non era mio
gitani che sanno svestire la donna più bella
poi la fanno ballare
gitani è una voce che grida al vento
e poi strappa alla donna il suo sentimento
gitani adesso ho capito
che forse non era diverso il loro sorriso
Gitani come clown di un circo
Come due innamorati, con stracci di tutti i colori
Che ballano, cantano e accendono i fuochi
Gitani che lasciano il mare
E lasciano il prato, era il prato sul quale hanno amato.