Mi raccontava che una volta da bambina
per distrarlo la portarono in campagna
che d'inverno in città si era innamorata,
troppa presto di un ragazzo assai più grande.
Sempre sola, chiusa in una stanza
voleva restare anche quando la campagna tornò tutta in fiore
e quando l'albero più verde dell'orto cambiò di colore
le regolarono una bombola per giocare.
" C'era una volta " la Sentivano che le sussurrava
e caricandoselo al suo fianco l'addormentava.
Le fantasie già di una donna s'immaginava,
e sempre più ivolte di scappar via
si con vinceva di tanto in tanto nello specchio
si guardava e con gli spilli un po’ di gonna si scorcio va.
Così da qualche tempo andava in giro
e la dimenticava ma al suo ritorno
in punta di piedi la riabbraccia va.
Si era tanto trasformato ed aspettava
quella bambina che onticipasse la sua primavera
sull’orlo del letto si attardava
a pensarla nella culla già pronta
prolungando di più l’attesa e non dormiva
I vestitini addosso a lei se li immaginava
intanto che l'inverno a poco a poco se ne andava
Quella Storia della cicogna che non venne più
le procurò qualcosa più che un dispiacere, per questo all'improvviso aveva dei cambiamenti e risalivo su a nascondere un altro pianto.
Ma la compagna era tornata ancora in fiore qua e là tra i vetri della cosa si spostava il sole.