A vent'anni è inevitabile
ogni storia è sempre l'unica
e ogni volta che ti capita
giuri sempre questa è l'ultima
e per quanto fai il romantico
si risolve tutto in macchina.
A trent'anni è criticabile
ma succede spesso e facile
e fai cose inverosimili
ma ti piaci e ti giustifichi
e ti senti tenerissimo
ma alla fine vai sul pratico.
E allora avanti,
navigando e naufragando
sempre in alto mare
restando a galla però
sarà che forse saremo
inaffondabili, chi lo sà?
E allora ancora,
navigando e naufragando
sotto al temporale
restando vivi però
sarà che forse saremo
invulnerabili, hai visto mai.
Magari può succedere.
Cinquant'anni è imperdonabile.
Per fortuna ancora capita.
Se succede ti rimproveri
ma poi in fondo ti congratuli.
Fai propositi platonici
ma ti durano pochissimo.
E allora avanti,
navigando e naufragando
fino a che c'è mare
in buono stato però
sarà che forse saremo
inossidabili, chi lo sà?
E avanti tutta,
navigando e naufragando
vecchi marinai
che non si arrendono mai.
Sarà che forse saremo
irriducibili.
C'è chi predica,
c'è chi razzola,
c'è chi dice non lo faccio mai più.
Tutto inutile
siamo fatti cosi.
A cent'anni no.
A cent'anni non si sbaglia più.