Io sono qui
non ho più il passaporto
la gente mia
mi ha dichiarato perso
e il mio violino l'han spezzato già.
Questa città
non canta intorno al fuoco
ma sguardi ha
che vedono nel buio
e lo straniero ha gli occhi di una spia.
Voglio entrare
posso farcela a pagare e poi
so imparare
la mia lingua non la parlo più
camminavo sulla tune ed ho coraggio sì
dite cosa devo fare ed io mi fermo qui.
E dormire
nelle case senza ruote e poi
respirare
le stagioni e il fumo insieme a voi
far l'amore soffocando mentre corre via
la sirena lungo il ponte della ferrovia.
Io sono qui
i fuochi sono spenti
i troppi sì
son sabbia sotto i denti
e sono un'ombra dietro a un vetro ormai.
Voglio uscire
voglio polvere e chitarre io
per dormire
voglio tende colorate io
voglio sole grida e vino da cadere giù
voglio ruote sulla strada e non fermarmi più.